la tua esperienza comincia da qui
Street food
Quando lo street food diventa a km 0 e consapevole.
Hamburger studiati solo con prodotti selezionati
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banchetti, compleanni ed eventi.
per ognuno un progetto personalizzato
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Per Agenzie e gruppi possiamo studiare assieme un menù personalizzato.
Letture consigliate
I libri che parlano di noi, del nostro territorio, di cucina e di chi ne ha fatto un’ esperienza di vita.
Benvenuto a Experientia
Con noi decidi tu dove e come mangiare a Sant' Erasmo
In un’isola tutta da scoprire ho voluto portare la cucina tramite lo street food, creata con la passione nata grazie al mio lavoro che mi ha portato ad assaporare piatti di ogni genere in giro per il mondo, offrendo la possibilità di gustare solo cibo buono, per riscoprire profumi, gusti che riportano indietro nel tempo che ispirano la voglia di socializzare e rilassarsi.
La mia roulotte oltre che stimolare i palati è divenuta un punto di ritrovo e vendita diretta di prodotti scovati e ricercati, da dove partire per un tour tutto da scoprire in bicicletta o in barca.
E’ una riscoperta con le originali connessioni tra uomo e natura, tanto più significativa nell’ottica di uno sviluppo integrato fra uomo e territorio: è una ricerca del km consapevole.
Scoprire da dove vengono i prodotti alimentari, rapportarsi con la crescita delle piante, sperimentare direttamente, diventano pratiche di grande valore formativo.
Conosciuta come l’orto di Venezia, Sant’Erasmo è una delle più grandi isole della laguna, ricca di tradizioni contadine tramandate, dove ho passato gran parte del mio tempo quando ero piccola grazie ai miei nonni che abitavano.in una vecchia casa del centro.
Ecco perché nasce “Experientia”, per divulgare la filosofia del saper mangiare bene. Una roulotte itinerante che vuol diventare un punto di incontro per chi ama stare all’aria aperta leggendo un buon libro gustando e degustando….!
A voi la scelta… mangiate con consapevolezza.
“Ho bisogno di conoscere la storia di un alimento. Devo sapere da dove viene. Devo immaginarmi le mani che hanno coltivato, lavorato e cotto ciò che mangio”
(Carlo Petrini)
